Un viaggio multi-sensoriale all’interno di trincee e coscienze umane Nata dalle lettere scritte sul fronte militare e con il desiderio di far vivere le stesse emozioni a spettatori di ogni età, è stata inaugurata il 28 settembre 2015 “Battiti”, un’installazione sulla Prima Guerra Mondiale.
Si tratta di un breve tratto di trincea dell’imponente linea difensiva che il generale Cadorna volle al confine con la Svizzera.
E’ quindi il fronte franco-prussiano, ma anche qualsiasi altro fronte di guerra che ha visto due file di uomini schierati gli uni contro gli altri, uniti dagli stessi sentimenti di paura e speranza, angoscia e attesa. Dopo un intenso cortometraggio sulla Grande Guerra, i visitatori sceglieranno dove schierarsi per conoscere, attraverso il racconto di un soldato, la vita nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. Sperimenteranno tramite immagini, parole e suoni le stesse emozioni di terrore e di speranza vissute nei cuori dei soldati di 100 anni fa. Per non dimenticare.
“Il sibilo dei proiettili ti sfiora dandoti l’impressione di essere un soldato che può essere colpito da un momento all’altro, improvvisi lampi ti accecano simulando i bagliori degli spari, e il fastidioso ticchettio della pioggia sul casco militare potrebbe farti impazzire […] in mezzo all’istallazione, buia come una notte senza le stelle […] il narratore con voce profonda pone l’ascoltatore davanti al conflitto di coscienza: sparerai? Non sparerai? Che valore hanno in guerra parole come rispetto e fratellanza?”
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