Una storia intensa e straordinaria. È il racconto della vita di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, un pianista geniale e inafferrabile, nato e vissuto per sempre sul Virginian, il transatlantico che solcava l’oceano portando in America emigranti da ogni angolo del mondo. Senza mai scendere a terra, Novecento incanta e seduce con una musica fuori dal tempo, un vortice di note capaci di riscrivere l’anima di chi le ascolta.

A narrarne la leggenda è Tim Tooney, trombettista e suo compagno d’avventure, che attraverso un avventuroso flashback ci guida dentro il mistero di un uomo che scelse l’oceano come casa e il pianoforte come unica voce. La sua testimonianza si intreccia con le voci di altri personaggi, presenze evanescenti che emergono dal passato per raccontare quella musica infinita, suonata sugli ottantotto tasti di un pianoforte in bilico tra sogno e realtà.

Lo spettacolo dà forma a un racconto avvolgente, dove il palcoscenico si trasforma sotto gli occhi dello spettatore. Bancali che diventano navi, scale, casse di dinamite, piccoli oggetti simbolici che evocano un mondo intero. Una narrazione dinamica, che non si limita a raccontare, ma trascina lo spettatore dentro un viaggio fatto di magia, solitudine e vertiginosa bellezza.

Novecento non è solo un uomo. È un mito. Un suono che non smetterà mai di risuonare nell’anima di chi lo ascolta.

“…su quella sua musica infinita e magica, suonata sugli ottantotto tasti di un pianoforte in mezzo all’oceano”